Città del Vino che volano: l'Associazione s'interroga su rappresentanza e rappresentatività

Città del Vino che volano: l'Associazione s'interroga su rappresentanza e rappresentatività


"Città del Vino che volano: vino e politica, tra rappresentazione e rappresentanza", questo il tema del convegno che si terrà a Genzano di Roma, sabato 17 ottobre alle ore 10:30 presso Palazzo Cesarini Sforza, in occasione della Convention d’Autunno dell’Associazione Nazionale Città del Vino. Un appuntamento con il quale l’Associazione intende discutere sulla percezione che le amministrazioni locali hanno del suo ruolo, in questo momento di particolari difficoltà determinate dalla crisi che attanaglia la finanza pubblica. Ha ancora un senso parlare di reti delle pubbliche amministrazioni? Quali sono i temi sui cui sono possibili condivisioni anche operative? La gestione del territorio, ad esempio, e le varie implicazioni sociali, economiche e di assetto urbanistico che questo aspetto può comportare, è un terreno su cui continuare a lavorare? E l’Associazione (e altre forme di associazionismo dedicate agli enti locali) hanno ancora una loro forza e una loro ragione d’essere?

 “Sono domande importanti – afferma Paolo Benvenuti, direttore dell’Associazione nazionale Città del Vino – perché oggi è più difficile interpretare, attraverso la nostra attività, le aspettative dei Comuni costretti a fare i conti con le difficoltà di bilancio e, di conseguenza, a riflettere sulla necessità o meno di far parte di una rete come la nostra. Il mondo del vino è complesso; produzione, marketing territoriale, turismo, ambiente, sviluppo sostenibile, urbanistica, promozione e molto altro ancora. L’Associazione ha sempre cercato di dare ai Comuni l’opportunità di stare al centro di questi temi, di renderli protagonisti di certe problematiche, ma non sempre questo è percepito come un servizio importante e si ricercano nell’Associazione vantaggi più… materiali che giustifichino il pagamento della quota associativa annuale.”

“Ma ci sono anche altre questioni – afferma ancora Benvenuti – quali l’IMU agricola e il dibattito su come si trovano le risorse finanziarie da mettere a disposizione dei Comuni per dare servizi e gestire il territorio, o la tassa di soggiorno e il suo ruolo, non sempre mantenuto, di strumento per attivare risorse da destinare ai servizi per il turismo, la situazione sofferente delle infrastrutture viarie ma anche l’ancora insufficiente rete wireless per la comunicazione e la promozione dei territori rurali, i cambiamenti climatici e l’assetto idrogeologico, il consumo di suolo, l’accessibilità dei territori anche ai portatori di disabilità. Sono argomenti che devono interessare anche il mondo produttivo e le aziende, che producono ricchezza con la straordinaria qualità dei loro prodotti; temi da condividere con il “pubblico”, con i Comuni, capaci anch’essi di produrre ricchezza, perché a loro spetta il compito di tutelare i territori e mantenere una qualità diffusa che rappresenta il valore aggiunto che serve anche alle imprese per il loro marketing.”

Paolo Corbini (vice direttore dell’Associazione Città del Vino), e Roberto Cipresso (winemaker ma anche uomo di comunicazione) modereranno e animeranno il convegno. L’incontro sarà introdotto da Davide Marino, Professore Associato di Economia ed Estimo Rurale presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università del Molise, che affronterà alcuni dei temi accennati: viticoltura e gestione e sviluppo delle aree interne, tutela del paesaggio e sostenibilità, ecc. Poi la parola passerà da alcuni sindaci che porteranno la loro esperienza di amministratori pubblici e del loro rapporto con l’Associazione e il mondo del vino in generale che, per i loro territori riveste un ruolo centrale dal punto di vista economico e sociale. Si tratta di Alberto Borghi (sindaco di Bomporto, Modena), Fausto Servadia (sindaco di Velletri, Roma, rappresentante anche dell’Anci), Luciano Fregonese (sindaco di Valdobbiadene, Treviso), Angelo Radica (sindaco di Tollo, Chieti).

Al convegno parteciperà anche l'Arch. Valeria Lingua, ricercatrice del Dipartimento di Architettura - Laboratorio Regional Design dell'Università di Firenze. Valeria Lingua, oltre a collaborare con l’Associazione per il Concorso "Il miglior Piano regolatore delle Città del Vino", ha seguito il progetto Agire per il trasferimento di conoscenze ed esperienze tra alcune Città del Vino (Bomporto, Rapolano Terme, Torrecuso), la Regione Campania e l'Università di Perugia.

All’incontro sarà presente anche l’On. Massimo Fiorio, vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati e Angelo Rughetti, Sottosegretario di Stato alla Pubblica Amministrazione, e l’On. Ileana Piazzoni.

La Convention delle Città del Vino continuerà anche domenica 18 ottobre, sempre a Genzano: presso il teatro Cynthianum, si terrà l’assemblea generale dell’Associazione che eleggerà il nuovo Presidente che resterà in carica fino a tutto il 2018.

Pianificare citt del vino genzano 2015