
Comune di San Paolo di Jesi
- Telefono: 0731 779088
- Fax: 0731 770113
- Sitoweb: San Paolo di Jesi
- Sede Amministrativa
Piazzale Domenico Ricci 1 60038 San Paolo di Jesi (Ancona)
Origine del nome
L'origine del paese va collegata alla presenza nel territorio di una piccola chiesa dedicata a S.Paolo, forse appartenente ai monaci, ma la sua prima menzione come Castello del Contado di Jesi risale al 1275.
Il Territorio
- Num. Abitanti: 905
- Altitudine: 224
- Superficie: 10.11
- Santo Patrono: San Paolo Apostolo
- Codice ISTAT: 42042
- Codice Catastale: I071
- Prefisso: 731
- PEC: protocollo@pec.comunesanpaolodijesi.it
- Zona Sismica: 2
- Zona Climatica: D
- Gradi Giorno: 1962
- Dati forniti da Tuttitalia.it
Amministratore
Sandro Barcaglioni

















Storia
Alle soglie del XIV secolo, San Paolo faceva parte sicuramente del Contado jesino a tutti gli effetti pratici e giuridici. Verso la prima metà del XV secolo, quando Jesi fu inglobata nello Stato della Chiesa, anche San Paolo riconobbe la sovranità del pontefice, mediata dalla giurisdizione esercitata dalla città sui Castelli del proprio Contado. Il castello di San Paolo mantenne lo stato di appartenenza al contado jesino fino al 1808. Dopo la discesa delle truppe napoleoniche entrò a far parte del Cantone di Apiro e in seguito venne aggregato per dieci anni al comune di Monte Roberto, fino a quando non riebbe, nel 1818, la sua autonomia. Tuttavia nel 1928, per decisione dell'allora governo fascista, fu di nuovo aggregato ad un altro comune, Staffolo, del quale fece parte fino al 1946, quando ritornò ad essere autonomo. (fonte: www.comunesanpaolodijesi.it)
Feste
Tra gli eventi che animano il territorio: la Settimana Gastronomica in agosto, la Festa del Vi' de Visciola a ottobre, "Verdicchio in versi" (premio di poesia regionale) a novembre e la Cavata delle zitelle e Sagra del Cavalluccio a dicembre, una manifestazione unica nel suo genere che trova le sue origini nel 1702, quando il testamento del reverendo Agabiti destinò una rendita a una giovane nubile del paese tra le più povere, per permetterle di sposarsi. Ancora oggi la dote in denaro è elargita alle sorteggiate residenti nel Comune, che ne abbiano fatto richiesta, e consegnata dopo nove mesi dalla data del matrimonio.
Informazioni Turistiche
Nato tra le vigne e tuttora fortemente legato alla produzione del Verdicchio, San Paolo di Jesi domina dai suoi 224 mt di altitudine la valle a destra del fiume Esino, a pochi chilometri dalla città di Jesi. Il piccolo centro collinare cela, entro le sue mura, tesori d'arte che il turista può scoprire girando in un fazzoletto di pochi metri quadrati, denso di storia. Il primo monumento che risalta agli occhi del visitatore è la torre civica, forse la più aggraziata fra tutte le torri esistenti nella Vallesina, con le sue linee baroccheggianti di sapore borrominiano. La sua costruzione, avvenuta assieme al Palazzo Comunale, risale alla fine del XVIII secolo su disegno attribuito all'architetto Mattia Capponi. In tempi recenti, la parte cuspidale della cella campanaria è stata danneggiata rovinosamente da un fulmine, tanto da rimanere priva della parte più elegante. Ricca di opere d'arte la Chiesa Parrocchiale, costruita alla fine del '700. Al suo interno troviamo una pala d'altare che ritrae una "Vergine con Apostoli" di Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio, firmata e datata 1620. La chiesa conserva inoltre un calice cesellato proveniente dalla ex chiesa di Santa Maria d'Arco e un fonte battesimale in marmo e legno del 1708. Nella cantoria, sopra la porta d'ingresso, si può invece vedere l'organo costruito da Feliciano Fedeli da Camerino nel 1737, restaurato nel 1993. La chiesa della Misericordia o del cimitero merita una visita per ammirare i resti di un affresco attribuito ad Andrea da Jesi che rappresenta la Madonna con il popolo di San Paolo sotto il suo mantello: attualmente tuttavia l'antica pittura è nascosta da una copia del pittore Corrado Corradi di Jesi, fatta commissionare a causa delle condizioni di deterioramento dell'affresco originario. All'ingresso del paese è situato palazzo Bassi, un edificio settecentesco che aspetta di essere restaurato per riportare così alla luce pregiati affreschi celati nelle volte degli interni. Per valorizzare il piccolo centro collinare è stata di recente aperta una "Bottega del Vino", in omaggio alla vocazione vitivinicola di San Paolo. (fonte: www.comunesanpaolodijesi.it)
Denominazioni collegate

Rosso Piceno o Piceno
Regione di riferimento: MarcheEnoregione: COLLINE CENTRALI, COSTA ANCONETANA, PICENO
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di San Paolo di Jesi, Comune di Ripatransone, Comune di Staffolo, Comune di Potenza Picena, Comune di Offida
Enti Interessati
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Castelli di Jesi Verdicchio Riserva
Regione di riferimento: MarcheEnoregione: COSTA ANCONETANA, COLLINE CENTRALI
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di Staffolo, Comune di San Paolo di Jesi, Comune di Morro d'Alba, Comune di Cupramontana, Comune di Castelplanio
Enti Interessati
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Esino
Regione di riferimento: MarcheEnoregione: COLLINE CENTRALI, COSTA ANCONETANA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Staffolo, Comune di San Paolo di Jesi, Comune di Osimo, Comune di Morro d'Alba, Comune di Cupramontana, Comune di Castelplanio
Enti Interessati
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Verdicchio dei Castelli di Jesi
Regione di riferimento: MarcheEnoregione: COLLINE CENTRALI, COSTA ANCONETANA
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di San Paolo di Jesi, Comune di Morro d'Alba, Comune di Cupramontana, Comune di Castelplanio, Comune di Staffolo
Enti Interessati
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Marche
Regione di riferimento: MarcheEnoregione: COLLINE CENTRALI, COLLINE PESARESI, COSTA ANCONETANA, PICENO
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Serrapetrona, Comune di San Paolo di Jesi, Comune di Ripatransone, Comune di Osimo, Comune di Offida, Comune di Morrovalle, Comune di Morro d'Alba, Comune di Staffolo, Comune di Matelica, Comune di Cupramontana, Comune di Castelplanio
Enti Interessati
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