Comune di Bevagna
- Telefono: 0742 368111
- Fax: 0742 361647
- Sitoweb: Bevagna
- Sede Amministrativa
Corso Matteotti 58 6031 Bevagna (Perugia)
Origine del nome
E' l'antica Mevania, che deriva dall'etrusco Mevana, dal gentilizio latino Mefanates. Si avvicina alla base dell'osco mefiai (latino medius, medio) con il significato di città al centro della pianura. (fonte: www.comuni-italiani.it)
Il Territorio
- Num. Abitanti: 5130
- Altitudine: 210
- Superficie: 56.22
- Santo Patrono: San Vincenzo
- Codice ISTAT: 54004
- Codice Catastale: A835
- Prefisso: 742
- PEC: comune.bevagna@postacert.umbria.it
- Zona Sismica: 2
- Zona Climatica: D
- Gradi Giorno: 2004
- Dati forniti da Tuttitalia.it
Amministratore
Nome
Storia
La città antica, come l’attuale, sorgeva su un lieve risalto della Valle Umbra, circondata su tre lati dai corsi d’acqua del Tinia e del Clitunno. Capitale politica e religiosa del popolo degli Umbri, Mevania è infatti al centro di un “sistema” di vie d’acqua e di terra, tra santuari grandi e piccoli, che ne fanno il perno anche commerciale dell’intera Valle. L’apertura, intorno al 220 a. C., della via consolare Flaminia, che ne costituisce il decumano maximo (attuale corso Amendola-Matteotti) la pone in diretta comunicazione con Roma. Il cosiddetto ”Trivio”, punto d’incontro tra il decumano ed il cardo maximo (attuale direttrice via Crescimbeni-via S. Margherita) individua il foro della città romana, che dal 90 a.C. diviene municipium, ascritta alla tribù Aemilia. Dal III sec. d.C. inizia un lungo periodo di decadenza. Entrata nell’orbita del Ducato Longobardo di Spoleto (da cui il termine Gaite ad indicare i quartieri), dopo la conquista franca la città è dal 1187 libero Comune governato dai Consoli, e risente delle lotte tra Papato e Impero. Il fulcro dell’insediamento medioevale si sposta nell’odierna piazza Silvestri, gioiello di architettura con le due chiese romaniche ed il palazzo comunale. Nel corso del ‘200 gli ordini mendicanti, Francescani, Domenicani ed Agostiniani, si inseriscono nel tessuto edilizio con le loro chiese. Nel 1371 ha inizio la Signoria dei Trinci, che la governeranno fino al 1439. La bonifica delle pianure, avviata nel corso del XV sec., non dà sostanziale impulso all’economia agricola bevanate, incentrata soprattutto sulla coltivazione e lavorazione della canapa. Dal 1554 al 1860 la città passa definitivamente sotto il dominio della Chiesa di Roma. Gli interventi di edilizia privata del XVII e XVIII secolo danno al borgo l’aspetto odierno. Nel 1825 riceve da Leone XIII il titolo di città e poco dopo, nel 1832, viene danneggiata dal terremoto.Rimasta sostanzialmente in posizione marginale dal punto di vista economico, negli ultimi 20 anni la città ha scoperto una nuova vocazione turistica divenendo, con i suoi prodotti d’eccellenza (vino e olio su tutti), l’intatta atmosfera medioevale e la varietà delle strutture ricettive, simbolo di una vita serena e semplice, oasi di pace e bellezza, lontana dagli eccessi della modernità.
Feste
Numerose le manifestazioni, soprattutto di natura religiosa, la cui origine si perde nel tempo, come la Processione del Cristo morto nel Venerdì Santo e la Corsa del Cristo Risorto la mattina di Pasqua, le feste paesane estive (come la Sagra della torta al prosciutto a luglio e la Sagra della lumaca a fine agosto) e, in aprile, la Primavera Medioevale con esposizione e vendita dei prodotti enogastronomici artigianali e Arte in Tavola, mostra mercato a carattere locale, esposizione dei prodotti e piatti tipici con degustazione, esposizioni di artisti locali e concerti. Ma la più nota e importante è il Mercato delle Gaite a giugno, quando lungo le strade e nelle botteghe artigiane gli abitanti dei quattro rioni si cimentano in costume medievale nelle faccende di un tempo.
Informazioni Turistiche
Il borgo, racchiuso tra antiche mura, offre una visione quasi intatta di un passato che non sembra essere mai terminato, come dimostra la mirabile Piazza Silvestri, cinta dalle romaniche Chiese di S. Silvestro e S. Michele (XII sec.), il gotico Palazzo dei Consoli (XIII sec.), la Chiesa di S. Margherita con l'annesso monastero fondato nel 1271. Tra i tanti tesori si segnala il Mosaico Romano (II sec. d.C.) che apparteneva alle terme romane. Anche i dintorni si prestano a escursioni di carattere turistico-culturali per la naturale bellezza dei luoghi e la presenza di vestigia medievali, borghi, castelli e santuari che da una posizione dominante si affacciano sulla valle umbra. Inserita tra i Borghi più belli d'Italia e tra le Bandiere arancioni, un tempo nota per le tele pregiate che vi si producevano, tanto da essere chiamate "bevagne".
Denominazioni collegate
Cannara
Regione di riferimento: UmbriaEnoregione: TERRE DEL SAGRANTINO E COLLI MARTANI
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Bevagna
Enti Interessati
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Cannara
Montefalco Sagrantino
Regione di riferimento: UmbriaEnoregione: TERRE DEL SAGRANTINO E COLLI MARTANI
Tipo denominazione : DOCG
Enti Collegati
Comune di Montefalco, Comune di Giano dell'Umbria, Comune di Castel Ritaldi, Comune di Bevagna
Enti Interessati
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Docg montefalco sagrantino
Colli Martani
Regione di riferimento: UmbriaEnoregione: TERRE DEL SAGRANTINO E COLLI MARTANI
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Montefalco, Comune di Giano dell'Umbria, Comune di Castel Ritaldi, Comune di Todi, Comune di Bevagna
Enti Interessati
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Doc colli martan
Montefalco
Regione di riferimento: UmbriaEnoregione: TERRE DEL SAGRANTINO E COLLI MARTANI
Tipo denominazione : DOC
Enti Collegati
Comune di Montefalco, Comune di Giano dell'Umbria, Comune di Castel Ritaldi, Comune di Bevagna
Enti Interessati
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Doc montefalco
Umbria
Regione di riferimento: UmbriaEnoregione: COLLI PERUGINI, ORVIETANO E COLLI AMERINI , TERRE DEL SAGRANTINO E COLLI MARTANI
Tipo denominazione : IGT
Enti Collegati
Comune di Torgiano, Comune di Todi, Comune di Orvieto, Comune di Monteleone d’Orvieto , Comune di Montefalco, Comune di Magione, Comune di Giano dell'Umbria, Comune di Ficulle, Comune di Città di Castello, Comune di Castel Viscardo, Comune di Castel Ritaldi, Comune di Bevagna, Associazione Turistica Pro Loco di Monteleone d'Orvieto, Comune di Umbertide
Enti Interessati
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Umbria
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