
“Nel solco degli emigranti. I vitigni italiani alla conquista del mondo”. Questo il titolo di un volume - curato da Flavia Cristaldi e Delfina Licata ed edito da Bruno Mondadori - che sarà presentato martedì 28 aprile 2015 alle ore 17,00 presso il Museo dell’Emigrazione Italiana (Complesso Monumentale del Vittoriano Roma, Piazza dell'Ara Coeli, 1). Il volume - promosso dalla Fondazione Migrantes, dalla Società Geografica Italiana e dal Dipartimento di Scienze Documentarie Linguistico, Filologiche e Geografiche - Sezione di Geografia dell’Università la Sapienza di Roma - racconta il legame tra gli italiani all’estero e il vino. Un legame che ha radici profonde.
Molte volte le storie dei nostri connazionali si intrecciano con quelle di terre lontane, spesso poco conosciute, dove piantare una vite significa seminare una parte del luogo natio e ricostruire il senso di casa, protezione, appartenenza. Negli anni gli italiani hanno raggiunto ogni angolo del pianeta riempiendo le valigie di barbatelle e talee con cui iniziare una nuova vita e, combattendo contro l’aridità del suoli e la durezza del clima, hanno addomesticato paesaggi e prodotto vini di eccellente qualità, oggi famosi in tutto il mondo.
“Nel solco degli emigranti. I vitigni italiani alla conquista del mondo” evidenzia le vicende di uomini e donne che hanno contribuito non solo allo sviluppo dei paesi di arrivo, dando vita a paesaggi nuovi, coltivabili e produttivi, ma anche al mantenimento dei sapori e delle tradizioni del paese e della regione d’origine.
Ventisei autori di diverse discipline, inseguendo i migranti italiani e i loro discendenti in diciannove paesi, hanno raccolto storie e testimonianze di famiglie e territori segnati dal vino, per restituire loro il ruolo di eccellenza che meritano nella storia di un Paese che troppo spesso li relega alle pagine sbiadite della memoria.
Alla presentazione - dopo i saluti di Mons. Gian Carlo Perego, Direttore Generale della Fondazione Migrantes, del Prof. Sergio Conti, Presidente della Società Geografica Italiana e del Prof. Paolo Di Giovine, Direttore del Dipartimento di Scienze Documentarie Linguistico, Filologiche e Geografiche - Sezione di Geografia dell’Università La Sapienza di Roma - interverranno le curatrici Flavia Cristaldi e Delfina Licata che illustreranno il volume.
Seguirà l’inaugurazione della mostra “L’emigrazione italiana in un bicchier di vino. Tra viti, vini e culture”, presentata dalla Dott.ssa Sandra Leonardi dell’Università La Sapienza di Roma. A commentare il volume ci saranno il Dott. Roberto Cipresso, winemaker; il Dott. Luigi Sbarra della Fondazione Fisba-Fat e l’On. Fabio Porta, Presidente del Comitato Permanente Italiani nel Mondo e Promozione del Sistema Paese della Camera dei Deputati I lavori. Il tutto con il coordinamento di Paolo Valentini, editorialista del Corriere della Sera.
Le conclusioni saranno affidate all’Ambasciatrice Cristina Ravaglia della Direzione generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
